Il Popolo del Mare

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Pozzo Sacro Su Tempiesu: quando l’architettura incanta | VIDEO

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Su Tempiesu, ovvero la mirabile maestria del popolo nuragico. Questo video ci mostra, in maniera molto chiara, uno dei più bei pozzi sacri della Sardegna.

 

Su Tempiesu si trova in territorio di Orune, è l’unico pozzo sacro in Sardegna che mantiene la struttura originale della copertura a doppio spiovente. Risalente all’età del bronzo è  stato costruito con blocchi  di trachite e di basalto perfettamente lavorati. Nella zona questi materiali non sono presenti, si pensa che siano stati trasportati dal territorio di Dorgali.

 

 

Durante gli scavi archeologici  del pozzo sacro  sono stati ritrovati moltissimi  manufatti e utensili votivi quali:  spade , stiletti, pugnali a base semplice. Inoltre:  spilloni,fibule , bracciali e anelli, “perle” di collana e pendagli, aghi, bottoni, bronzetti.

Video di Gianluca Casu.

 

 

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Storia video

Ricostruzione in 3D delle tombe dei giganti | VIDEO

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Interessante ricostruzione in 3D delle Tombe dei Giganti, viste in prospettiva. Video realizzato da arseuropa.    

 

 

 

 

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Storia

La tomba dei giganti di San Cosimo – Gonnosfanadiga | VIDEO

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La necropoli megalitica di san Cosimo si trova lungo la strada che da Gonnosfanadiga conduce ad Arbus. E’ ben conservata e presenta il consueto corpo rettangolare, contente la camera funeraria, e  la parte frontale delimitata da un semicerchio. La parte frontale non è stata del tutto scavata. Gli scavi sono cominciati nel 1981 a cura del prof. Giovanni Ugas. All’interno di questa tomba sono state ritrovate, tra gli altri oggetti, perle di vetro di vari colori e di pasta verde chiara, appartenenti a una collana che secondo gli studiosi doveva provenire dall’oriente.  Video di Massimiliani Piras.

 

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Itinerari e appuntamenti Mare

Porto Flavia: un porto sospeso a mezz’aria. Masua | VIDEO

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Porto Flavia venne realizzato nei primi anni del ‘900 come porto di carico dei minerali scavati nella miniera di Masua, una soluzione ingegnosa che rivoluzionava il modo di trasportare e imbarcare i minerali. E’ stato realizzato scavando nella montagna un tunnel di circa 600 m. , dai depositi sotterranei un nastro trasportatore portava il minerale verso l’alto  che, con un braccio meccanico, veniva stivato nelle navi. Porta il nome della primogenita dell’ l’Ing. Vecelli che ideò questo sistema per abbattere i costi di trasporto del minerale, si affaccia su uno specchio di mare che non ha eguali e sullo spettacolare Pan di Zucchero.    

 

 

 

 

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Area Archeologica di Montessu – Villaperuccio. Domus de Janas | VIDEO

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La necropoli di Montessu, Villaperuccio, è la più vasta della Sardegna meridionale, nel sito archeologico sono presenti 40 tombe di dimensioni diverse, a un’apertura  seguono ampi vani , arricchiti  da colonne ricavate nella roccia,  sono presenti incisioni a spirale e raffigurazioni di corna taurine. La necropoli è stata utilizzata a lungo, abbracciando varie “culture”, da quella di Ozieri  (3240-2360 ca. a.C.) a quella di Bonnanaro (2000-1600 ca. a.C.), passando per le culture di Abealzu-Filigosa (2300-2130 ca. a.C.) e Monte Claro (2200-2100 ca. a.C.).  

 

 

 

  Sono visitabili rivolgendosi alla Società Cooperativa Mediterranea, via Brigata Sassari 8, Carbonia. Telefono: 0781/64040; 338/3818283.  

 

 

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