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Secondo alcuni studiosi, che si rifanno ad Aristotele, i corpi degli eroi Shardana, custoditi nelle tombe dei giganti, apparivano intatti, tanto da sembrare addormentati.

 

 

Conservavano ( in Sardegna) i corpi incorrotti ed integri…presentando la sembianza di dormienti. (Aristotele)

Aristotele parla anche di antiche tradizioni che consistevano nel dormire presso le tombe degli eroi. Questo rito è detto dell’incubazione, in pratica chi soffriva di disturbi legati alla sfera psichica veniva “accompagnato” , in un lungo sonno che durava anche 5 giorni, dai sacerdoti, qualcuno parla di sacerdotesse, che attraverso la somministrazione di particolari erbe o di funghi favorivano il riposo e la rigenerazione del corpo e dell’anima. E’ molto probabile che l’induzione al sonno potesse venire da una forma di ipnosi. Alcuni sostengono che questo rito avveniva presso le tombe dei giganti, nell’esedra, cioè nell’antro di ingresso, per la precisione, tuttavia questo comporterebbe una continua sorveglianza della persona sottoposta al rito  per evitare attacchi di animali notturni o quant’altro. Altri collocano questo rito all’interno dei nuraghi, dove dovevano anche essere conservati gli eroi dormienti di cui parla Aristotele, in questo modo il rito poteva essere svolto in sicurezza e in privato. Altri ancora sostengono che l’incubazione avveniva anche nelle Domus de Janas. Probabilmente questa tradizione ha attraversato i secoli passando  dalle domus de janas, alle tombe dei giganti.